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Automassaggio e Qigong, due perle della Medicina Cinese

L’automassaggio Taoista e il Qi Gong, come l’agopuntura e la dietetica, vengono utilizzati da tempi molto antichi dalla Medicina Cinese per superare alcuni stati patologici e per prevenire le malattie.

 

Secondo la Medicina Cinese, la vita e la salute  hanno bisogno di mantenere uno stato di equilibrio dinamico. Infatti, come anche la filosofia taoista ci insegna, la vita è fondata sul movimento e sulla continua mutazione. Questo principio ben si esprime nel simbolo del Taiji, “Il Grande Polo”, in cui troviamo l’espressione dell’alternarsi armonioso in continua trasformazione delle polarità energetiche Yin-Yang.

 

In occidente il termine omeostasi è quello che meglio definisce il concetto di equilibrio dinamico nell’organismo: la capacità di autoregolazione degli esseri viventi, “necessaria per mantenere la costanza delle condizioni di vita dell’ambiente interno, nonostante le variazioni dell’ambiente esterno” (Claude Bernard  fisiologo francese del XIX secolo).

 

Tornando ai concetti cosmologici taoisti su cui si fonda la Medicina Cinese, tutta la nostra realtà, da uno stato energetico indifferenziato primordiale, il Tao, ha preso forma condensandosi nella materia di cui tutti possiamo fare esperienza attraverso i sensi.

 

L’organismo è un tutto unico e i suoi apparati sono strettamente collegati e interdipendenti l’uno dall’altro. Il Qi Gong e l’Automassaggio sostengono l’innata tendenza fisiologica all’omeostasi, per mantenere o ripristinare l’equilibrio dinamico delle polarità Yin/Yang che trovano espressione nell’essere umano.

 

Queste antiche pratiche di salute agiscono sull’essere umano considerato un tutto unico, dal punto di vista organico, emozionale ed energetico.  Alcuni rami della scienza e della medicina degli ultimi anni (PNEI psico-neuro-endocrino-immunologia e Neuroscienze) hanno iniziato a scoprire i collegamenti tra i vari apparati dell’organismo. Facendo un passo indietro nello scorso secolo, come ben sappiamo la tendenza medica è stata invece quella di considerare il corpo umano come un insieme di parti distinte. Questo ha portato al proliferare delle diverse specializzazioni a discapito dello studio della persona nella sua intera complessità, e sappiamo bene quale effetto destabilizzante questo approccio possa avere su chi è malato.

 

Inoltre la medicina Cinese è basata sul concetto che la materia di cui è costituito il nostro corpo altro non è che l’espressione densa di un corpo più sottile, costituito da una fitta rete di canali energetici, che permeano, irrorano nutrono, compenetrano e vitalizzano in differenti densità quello che ai cinque sensi appare materiale. I nostri corpi si alimentano di cibo e sostanze dense oltre che di aria, emozioni, pensieri, colori, vibrazioni e  di Qi. Tutto è Qi. E se a causa di cibi o aria inquinati, emozioni pesanti, luoghi e persone le cui vibrazioni non risuonano armoniosamente con le nostre, si vengono a creare tensioni o blocchi al libero fluire del Qi nel nostro corpo, potrebbero insorgere dolori, malattie, angosce o altri disturbi a livelli più o meno materiali.

 

Il Qi Gong e l’Automassaggio, così come naturalmente la Medicina Cinese di cui fanno parte unitamente all’agopuntura e alla dietetica, lavorano per agevolare lo scorrimento energetico, per rimuovere i blocchi o le stasi. Sono pratiche sperimentate da millenni composte da movimenti, respirazione, intenzione e manipolazione dei punti posti lungo i Meridiani. Offrono l’opportunità a chiunque di avere una parte attiva nel mantenimento della propria salute donando al proprio corpo un grande sostegno nella capacità innata che esso ha di difendersi dalle malattie e di auto-curarsi.

 

Invito tutti a provare… buon lavoro!

Maria Vaglio

MASSAGGIO DEI RENI SECONDO ZHONGLI YUNFANG

Cura il freddo e lo svuotamento del soffio della “valle dei reni”, come pure i dolori lombari e degli arti inferiori.

 

Seduti a gambe incrociate, il corpo ben eretto, strofinare le mani fino a scaldarle.

Con i pugni chiusi dietro la schiena, strofinare la porta dell’essenza seminale (o primordiale). Far circolare il soffio per ventiquattro atti respiratori


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