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Il buon viaggiatore non lascia solchi né orme

Il buon viaggiatore non lascia solchi né orme;

nel buon discorso non vi sono imperfezioni né errori;

il buon contare non usa bastoncini né tavolette;

il buon chiudere non usa sbarre né chiavistelli, eppure nessuno può aprire ciò che è stato chiuso;

il buon legare non usa corde né nodi, eppure nessuno può sciogliere ciò che è stato legato.

 

Per questo il saggio sempre eccelle nell’aiutare le persone e non le abbandona, sempre eccelle nell’aiutare gli esseri e non li abbandona.

Questo è detto “raddoppiare la luce”. 

 

La persona virtuosa diviene il maestro della persona non virtuosa,

la persona non virtuosa diviene la risorsa della persona virtuosa.

Chi non apprezza il proprio maestro,

chi non ama la propria risorsa,

per quanto intelligente, è grandemente in errore.

Questo è detto “il segreto essenziale”.

 

Lao Tzu – Tao Te Ching

 

Commentare la saggezza degli insegnamenti tratti Dal Tao Te Ching…non è saggio! È bene che  ciascuno trovi  dentro se stesso la luce degli insegnamenti sopra riportati.

 

Quindi semplicemente invito chiunque si sia soffermato a leggere questo testo dalla forma poetica e mirabilmente concisa, a chiudere gli occhi e respirarne le parole, frase per frase, cosicché esse possano, superando la barriera del pensiero logico, penetrare a fondo nel proprio cuore, sede di ogni saggezza e culla di ogni gioia, ed essere infine guida e riferimento per il proprio cammino.

 

Maria Vaglio

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